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Ricavi 2018 a 5,45 miliardi $ (+9,4%). Investimenti strategici alla base di una forte crescita.
24 gennaio 2019 – Grant Thornton International Ltd ha reso noto che la decisione strategica di focalizzarsi su mercati chiave in cui crescere ha portato a risultati consolidati globali record pari a US$ 5.45 miliardi per l’esercizio chiuso al 30 settembre 2018, pari ad una crescita globale del network del 9,4%. Si tratta della percentuale di crescita più elevata negli ultimi sei anni.
Le motivazioni di tale risultato sono individuabili in particolare:
- Nelle fusioni strategiche in Giappone e Sud Africa, insieme a una forte crescita organica in tutta l’area Asia-Pacifico e in Africa, che hanno portato ad un incremento eccezionale in entrambe le macroregioni (rispettivamente 18,7% e 54,7%);
- Nella crescita oltre la media in Europa (7,7%), con oltre la metà delle member firm europee che hanno fatto registrare uno sviluppo dei ricavi superiore al 10%;
- Nella crescita particolarmente marcata delle linee tax (14,8%) e advisory (10,4%) in tutto il network a livello globale.
L’organico a livello globale è aumentato del 6,3% per un totale di 52.686 persone in 131 paesi.
Peter Bodin, CEO di Grant Thornton International Ltd, ha dichiarato: “Prima di ogni altra cosa vorrei esprimere il mio riconoscimento all’impegno, la passione e la determinazione di tutte le persone del network che hanno contribuito al raggiungimento di questi fantastici risultati.
ll successo registrato quest’anno è il risultato della decisione consapevole di focalizzarci sulla fascia media del mercato, in cui si colloca la nostra base di clienti chiave, e sui mercati per noi strategici. La decisione chiara su dove sviluppare le nostre competenze e potenzialità ed il focus sulla qualità nei mercati chiave identificati sono alla base di questi risultati.
Nonostante le incertezze registrate durante l’anno in molti di questi mercati, dalle incertezze politiche alle crescenti tensioni commerciali, le condizioni commerciali sono rimaste buone per i clienti in tutto il mondo. Molti hanno saputo avvantaggiarsi di tali condizioni favorevoli per fare investimenti di lungo termine e prepararsi alle incertezze che potrebbero emergere in futuro.
Questa è la ragione per cui anche noi di Grant Thornton abbiamo deciso di investire nel nostro network, in tecnologia, sulle nostre risorse umane e sui futuri leader per assicurarci di essere laddove i nostri clienti hanno bisogno di noi ed essere pronti a fornire consulenza di qualità e supporto in un mercato in continua evoluzione”.
La fusione principale del 2018 si è avuta in Giappone, dove Yusei Audit Co. e Yamada & Partners Certified Public Tax Accountants’ Co. sono entrati a far parte del network, apportando 900 persone e dando un forte impulso alle linee tax e audit nella regione.
L’Europa ha fatto registrare una crescita media del 7,7%, con performance particolarmente brillanti in Irlanda (24,4%), Grecia (23,1%) e Spagna (21,3%). Per quanto riguarda l’America, il tasso di crescita è stato pari al 5,7%, raggiunto grazie ai risultati di molte member firm tra cui Canada LLP (13,2%), Cile (17,4%) e USA (4,8%).
Alessandro Dragonetti, Head of Tax e Co-Managing Partner di Bernoni Grant Thornton, la member firm italiana di Grant Thornton specializzata nei servizi di consulenza tributaria, societaria e di parte dell’advisory, ha commentato: “Nell’anno appena concluso i servizi Tax hanno fatto registrare la crescita più significativa (+14,8%) (sebbene anche quelli dell’Advisory abbiano segnato una crescita double digit (+10,4%)) a testimonianza che la variabile fiscale, anche alla luce di uno scenario internazionale in continua evoluzione, sta diventando in tutto il mondo sempre più strategica per le imprese. Il nostro impegno è quello continuare nell’azione di focalizzazione in tale ambito attraverso una proposta di consulenza innovativa (i.e. finalizzata al soddisfacimento di esigenze specifiche e individuali) oltreché specialistica, garantendo al contempo un continuo coordinamento con le altre linee di business dell’Advisory e dell’Audit”.
Sandro Gherardini, Managing Partner di Ria Grant Thornton, la member firm italiana specializzata nei servizi di assurance e di parte anch’essa dell’advisory, conferma il positivo trend di crescita in linea con i buoni risultati del network nel mondo e nelle varie nazioni e conclude: “I positivi risultati raggiunti sono frutto di una sempre più ampia collaborazione, con tutte le altre realtà in crescita di Grant Thornton, sia a livello di network mondiale presente in 131 nazioni sia di società presenti in Italia, che ci consentono di poter realizzare un offerta completa di eccellenza in aree di business sempre più specialistiche , per soddisfare le richieste esigenti ed attente di tutte le aziende operanti nei più svariati comparti economici, a 360 gradi su tutto il territorio nazionale, in linea con le indicazioni del network Grant Thornton”.
I dati di sintesi sull’esercizio fiscale chiuso al 30 settembre 2018 del network:
- I servizi Assurance costituiscono circa il 39% dei ricavi globali (US$ 2,1 miliardi, +4,3%); i servizi Advisory sono pari al 35% (US$ 1,92 miliardi, + 10,4%) dei ricavi globali; i servizi Tax rappresentano il 22% dei ricavi globali (US$ 1,19 miliardi, + 14,8%). Gli altri servizi costituiscono il 3% del totale, per un pari a US$ 145 milioni.
- Oltre il 20% della crescita del network nel 2018 deriva da fusioni e acquisizioni – maggiori sia in termini di volume che di valore rispetto ai precedenti due anni. In totale sono stati completati 24 deal da parte di 10 member firm, tra i quali la fusione completata in Giappone è risultata la maggiore e la member firm Canada LLP la più attiva in termini di operazioni completate.
- Quello americano rimane il principale mercato per il network, con ricavi pari a US$ 2,5 miliardi (+5,7%), seguito da quello europeo con US$ 1,75 miliardi (+7,7%). La crescita maggiore si registra in Africa (cresciuta del 54,7%) e nella regione Asia-Pacifico (cresciuta del 18,7%).
- La crescita nel mercato africano è stata sostenuta dall’acquisizione di SizweNtsalubaGobodo in Sud Africa (completata a metà 2018). Si registrano inoltre performance notevoli da parte di numerose member firm, tra cui Tunisia (45,8%), Etiopia (+29,2%) e Nigeria (+30,7%). Nel complesso, le member firm africane fanno registrare un incremento dei ricavi superiore al 10%.
- Per quanto riguarda la regione Asia-Pacifico, Grant Thornton Giappone ha raggiunto una notevole crescita a luglio con l’acquisizione di Yusei Audit Co. e Yamada & partners Certified Public Tax Accountants’ Co. L’operazione ha apportato 200 persone nella linea audit e 700 nella linea tax. Indonesia (31,9%), Malesia (27,2%), Singapore (16,3%) e Tailandia (12,6%) hanno anch’esse registrato performance notevoli nella regione.
- Sette nuove member firm sono entrate a far parte del network – Austria, Cameroon, Caraibi Olandesi, Libano, Malawi, Mongolia e Sud Africa, oltre alla creazione di una EU Services Joint Venture.