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Comunicato Stampa

Grant Thornton: aumenta la presenza femminile nel senior management

Rapporto “Women in Business 2019”: percentuale salita all’87% a livello globale (81% 
in Italia). Ancora poche però le donne nelle posizioni di CEO (15%).

Milano, 1° marzo 2019 – A livello mondiale la percentuale di imprese che 
contano almeno una donna nel senior management è salita all’87%, con un 
aumento pari al 12 punti percentuali rispetto al 2018 (75%) e di 21 punti 
percentuali rispetto al 2017 (66%). Questi i dati della ricerca Women in 
Business di Grant Thornton International, che raccoglie le risposte di oltre 
8.000 leader aziendali in 35 nazioni, inclusi i Paesi del G20.

Nel complesso le donne detengono ad oggi il 29% delle posizioni aziendali di 
comando. Sebbene questo dato corrisponda ad un aumento di
10 punti percentuali lungo i 15 anni in cui si è svolta la ricerca, metà di 
questo incremento (5 punti percentuali) si è registrata soltanto negli 
ultimi 12 mesi. Questi dati sono incoraggianti e rappresentano un segnale 
che la parità di genere sta iniziando ad essere presa sul serio dalle 
imprese. Fattori esterni quali una maggiore trasparenza nelle 
organizzazioni, l’attenzione verso la problematica del divario di 
retribuzione tra i generi e il dibattito pubblico originato dal movimento 
#MeToo sembrano aver suscitato un cambiamento nelle aziende.

Se da un lato il numero di donne in posizioni manageriali è in aumento, 
tuttavia, la parità di genere al vertice è ancora lontana.
Quando si tratta del ruolo di CEO, amministratore delegato o direttore 
generale, soltanto il 15% delle imprese ha una donna al comando.
Nonostante l’attenzione alla gender diversity da parte delle imprese, il 
cambiamento ai vertici è ancora lento. Auspicabilmente il netto aumento del 
numero di donne in ruoli senior registrato quest’anno non è soltanto una 
reazione istintiva al contesto sociale congiunturale ma continuerà negli 
anni a venire.

Secondo il rapporto di Grant Thornton, affinché il trend rimanga positivo 
servono azioni concrete e il ruolo dei leader aziendali è cruciale. 
Politiche che rispondano alla necessità di avere pari opportunità di 
carriera o all’esistenza di preconcetti nel processo di assunzione e sulle 
modalità di lavoro flessibile non devono essere soltanto di facciata. Per 
ottenere un progresso significativo queste politiche devono essere 
rispettate, attuate e riviste regolarmente per valutare la loro efficacia; 
quando poi sono realmente condivise dai vertici aziendali, si può davvero 
creare una cultura inclusiva.

Sonia Lenzi, Partner di Grant Thornton FDD – società parte della member firm 
Ria Grant Thornton per i servizi di audit e consulenza in Italia di Grant 
Thornton – commenta: «Tra gli stakeholder delle imprese, ovvero investitori, 
società civile, consumatori, dipendenti delle aziende e altri attori, sta 
maturando la consapevolezza del ruolo strategico e del valore aggiunto delle 
donne ai vertici delle organizzazione migliori. Come per l’Agenda 2030 dell’ONU 
e i 17 sustainable development goals, post Accordi di Parigi del 2015, che 
sono asset e obiettivi di valutazione fondamentali per un futuro comune 
sostenibile per le società, le persone, l’ambiente e la pace, così sarà 
decisivo continuare ad investire nella formazione, carriere e stipendi 
paritari delle donne quali elementi per misurare la performance generale 
delle organizzazioni».

Simonetta La Grutta, Partner di Bernoni Grant Thornton, la member firm 
italiana di Grant Thornton specializzata nei servizi di consulenza 
tributaria, societaria e di parte dell’advisory, conclude: «I dati emersi 
dalla ricerca evidenziano risultati che sono frutto di un primo, seppure non 
sufficiente, cambiamento culturale. La rimozione delle barriere al 
networking sia interno che esterno e la creazione di reali opportunità che, 
indistintamente, permettano di esprimere e sviluppare le proprie competenze, 
ponendole al servizio delle organizzazioni, sono fattori chiave per far sì 
che il trend resti positivo e registri la necessaria accelerazione».

Sintesi Dati del Rapporto (IN ALLEGATO)
Percentuale di aziende con almeno una donna nel senior management Africa 94% 
ASEAN 94% Nord America 92% Media globale 87% APAC 85% Europa orientale 85% 
Unione Europea 84% America Latina 83% Italia 81% Percentuale di donne nel 
senior management Europa orientale 32% Africa 31% Nord America 31% Media 
globale 29% APAC 28% ASEAN 28% Unione Europea 28% America Latina 25% Italia 
24%.

Ruoli aziendali di vertice ricoperti da donne Human Resources Director 43% 
Chief Financial Officer (CFO) 34% Chief Marketing Officer (CMO) 20% Chief 
Operating Officer (COO) 18% Sales Director 17% Chief Information Officer 
(CIO) 16% Chief Executive Officer (CEO) 15% Corporate Controller 14% Partner 
7% Other 3%.