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Il valore aggiunto della revisione

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Dopo una significativa esperienza nella revisione, Chiara Campagnolo è diventata Amministratore Delegato di Edilfloor S.p.A. In questa intervista, Chiara racconta a GTime la sua esperienza personale e ci dà qualche consiglio e prospettiva interessante sul mondo aziendale.
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Dopo alcuni anni in revisione, hai deciso di entrare a lavorare nell’azienda di famiglia. Com’è stato il passaggio? Cosa hai portato in azienda dall’esperienza in revisione, e quali difficoltà hai incontrato?

Il passaggio dal mondo della revisione a quello dell’azienda è stato molto sfidante. Mi piaceva molto la revisione e passare dal lato del cliente non è stato semplice. La revisione mi ha permesso di acquisire un metodo di lavoro utile per approcciare con buoni risultati a diversi ambiti della gestione aziendale, anche molto lontani dalla mia preparazione universitaria e professionale. Sicuramente, l’aver conosciuto realtà aziendali molto diverse fra loro mi ha dato la possibilità di portare in azienda best practices nuove, un processo che nonostante la resistenza al cambiamento che ho incontrato ha consentito il raggiungimento di risultati importanti.

Come è visto dall’azienda il ruolo del revisore? Che consiglio daresti ai nostri giovani?

Credo che in alcune PMI manchi una conoscenza  approfondita dell’attività di revisione, che talvolta rischia di essere ridimensionata ad un mero adempimento di legge. Evidentemente la revisione è molto di più e la sfida oggi è far capire che l’attività di revisione può contribuire al processo di miglioramento della gestione aziendale. È importante che il management aziendale sia disponibile e recettivo a cogliere tutti gli spunti di miglioramento che derivano dal mondo della revisione, adottando un atteggiamento collaborativo e costruttivo per massimizzare i benefici e sfruttarne le opportunità. Ai giovani revisori consiglio quindi di non trascurare l’importanza della comprensione dell’azienda del cliente e di calarsi nella sua gestione, dimostrandosi parte attiva nel suo processo di miglioramento attraverso la restituzione di feedback costruttivi.

“È importante adottare un atteggiamento collaborativo e proattivo”

Hai un ruolo di rilievo in Edilfloor, hai altri impegni professionali importanti, e hai due bambini piccoli. Come riesci a conciliare carriera e famiglia?

Conciliare carriera e famiglia è una sfida notevole ed onestamente non so se ci sto riuscendo. Forse dovrei chiederlo fra qualche anno ai miei figli in primis, ma ci provo e penso che nonostante le note difficoltà anche legate al contesto socio culturale in cui viviamo sia possibile creare un equilibrio fra famiglia e carriera. Io mi impegno a farlo con pazienza, con una allenata flessibilità e con il supporto di mio marito e della mia famiglia. Nel mio caso, ciò che più mi aiuta sono l’amore e la passione che mi spingono giorno dopo giorno a prendermi cura della mia famiglia e del mio lavoro e che mi consentono di affrontare gli impegni quotidiani, superando anche qualche inevitabile incidente di percorso. Detto questo, purtroppo è ancora minima la percentuale di donne che ricoprono ruoli di alta dirigenza in Italia. I motivi sono numerosi e diversi, a livello strutturale però manca un’azione efficace che renda gli ambienti di lavoro realmente inclusivi.

 

Edilfloor S.p.A. è un’azienda moderna e dinamica che dal 1979 produce e distribuisce geotessili non tessuti, geosinteticie tessili tecnici per applicazioni in diversi settori, quali l’ingenieria civile, idraulica ed ambientale, l’industria dell’arredamento e del materasso, e l’automotive. Grazie a un processo di sviluppo e innovazione continui, Edilfloor ha anche sviluppato gamme di prodotti per il fai da te, il giardinaggio e per il settore agricolo e zootecnico. Visita il sito