-
Revisione legale e volontaria
Scopri di più
-
International audit
Scopri di più
-
International financial reporting standards (IFRS)
Scopri di più
-
IPO e Capital Markets
Scopri di più
-
Transaction Advisory Services
Scopri di più
-
Recovery e Reorganizations
Scopri di più
-
Business Consulting
Scopri di più
-
Business Risk Services
Scopri di più
-
Cybersecurity Services
Scopri di più
-
Sustainability
Scopri di più
-
Insurance
Scopri di più
-
IT System Management and Architecture
GT Blue assiste e supporta i processi di definizione e organizzazione aziendale ambito IT con servizi integrati e consulenza dedicata, ottimizzando ogni azione.
-
Helpdesk I, II e III livello
GT Blue grazie con il suo team permette al Cliente di contare su di un unico interlocutore qualificato per tutte le richieste di assistenza, in relazione al parco hardware e software installato.
-
Software Development
GT Blue sviluppa software a misura dei processi aziendali delle aziende e delle loro persone, per esigenza che non trovano riscontro in soluzioni già presenti sul mercato.
-
Servizi Cloud per Aziende
GT Blue si occupa a 360° della gestione degli ambienti informatici per l'esternalizzazione o il supporto dei reparti IT per le esigenze di ogni azienda con un datacenter di proprietà.
-
Management Software Consulting
GT Blue affianca il cliente nel ricercare e integrare nei processi aziendali la soluzione software sul mercato più adatta alle esigenza, fornendo supporto in ogni fase del processo.

Cosa ti ha spinto a fare il secondment, e perché negli Stati Uniti?
Ho sempre voluto vivere all’estero. Durante l’università avevo già fatto delle esperienze brevi proprio qui negli USA. Lavorare all’estero però è diverso. È un’esperienza travolgente, ti permette di metterti alla prova sia dal punto di vista umano che professionale.
La scelta degli USA è stata facile. Mi sono innamorata di questo Paese durante i viaggi precedenti: la loro cultura è distante dalla nostra ma non troppo e questo mi ha aiutato ad ambientarmi più velocemente. Gli americani sono divertenti, si prendono poco sul serio e sono molto aperti mentalmente. Mi hanno fatta sentire subito a casa.
Com’è l’impostazione del lavoro? Ci sono differenze con quella italiana?
Sì, l’impostazione è diversa. C’è grande attenzione alla gerarchia, i ruoli e i compiti di ciascuno sono ben delineati. Il gruppo di lavoro si riunisce due volte al giorno, per commentare e condividere lo stato del lavoro. L’incontro è tracciato: ognuno di noi ha delle dashboard in cui segnare cosa si sta facendo, quanto manca al conseguimento del lavoro, e quante ore pensiamo possano servire. Anche il processo di review è passato al microscopio, e ogni documento è rivisto e commentato da tutti i componenti del team.
All’inizio è stato difficile adattarsi a questa metodologia. La mancanza di elasticità lega l’operato del singolo ad una to do list con dei paletti molto stretti e ad un controllo quotidiano. Ad oggi però credo che questa metodologia sia efficace.
Come viene vissuta la professione? L’equilibrio tra vita privata e lavoro è valorizzato?
Nell’ufficio di Boston il gruppo di lavoro definisce le proprie priorità e gli obiettivi in modo giornaliero. In questo modo è possibile organizzarsi e ritagliare del tempo per sé stessi. Quando non siamo in busy season, in cui lavoriamo anche 12 ore al giorno, ci atteniamo alle ore pianificate e gli straordinari sono più l’eccezione che la regola. Così è possibile utilizzare al meglio il proprio tempo libero e istituire un corretto equilibrio tra vita professionale e privata.
Inoltre, anche durante l’orario di lavoro ci sono occasioni per “staccare la spina” e allentare la pressione come l’aperitivo del venerdì con il team di lavoro.
È un’esperienza travolgente, ti permette di metterti alla prova sia dal punto di vista umano che professionale
Eleonora Rappa