GT PEOPLE

ELP Programme

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Virginia Padelletti, Supervisor dell’ufficio di Pordenone, ci racconta la sua esperienza.

Lo scorso 12 ottobre si è tenuto a Roma l’Emerging Leader Programme 2022 di Grant Thornton. L’evento, organizzato da Grant Thornton International Ltd con il supporto dei nostri partner Vincenzo Lai e Gianluca De Margheriti, ha coinvolto circa 100 colleghi provenienti
da 27 diverse member firms. L’obiettivo del programma? Aiutare i giovani manager a sviluppare la loro knowledge, skills e confidence oltre a costruire connessioni con tutto il network Grant Thornton.

Ringraziamo Grant Thornton International Ltd per aver scelto l’Italia e Vincenzo Lai e Gianluca De Margheriti per l’organizzazione di questo importante incontro, il primo svolto in presenza dopo la pandemia. Raccontaci come è stato strutturato l’ELP

Siamo stati divisi in 12 diversi gruppi da 7 o 8 persone ciascuno provenienti da paesi differenti e ad ogni gruppo è stato affidato un coach per guidarci e supportarci nel lavoro.

Il mio gruppo era formato da: Arien Oskam Director di GT Olanda, Denielle Kaye Director di GT Irlanda, MariaRosariaSperaSeniordiBernoniGT, PeterVasko Manager di GT Slovacchia, Tomaz Mleczak Senior manager di GT Polonia e Vasilis Photou Senior manager di GT Grecia. Rosalind Stephenson di GTIL è stata coach che ci ha coordinato e aiutato durante tutto il percorso.

ELP Programme Ria Grant Thornton

Quale era lo scope of work? 
L’obiettivo di ogni team era quello di sviluppare una proposta da presentare ad un potenziale cliente internazionale cooperando e condividendo le proprie esperienze all’interno del gruppo.

Come definiresti l’ELP? 
Lo descriverei come un programma molto dinamico che grazie all’alternanza di momenti di confronto e di lavori di gruppo ci ha consentito di sviluppare e migliorare
le nostre capacità di lavorare in team e le nostre competenze commerciali in modo da poter proporre i servizi GT in modo più efficace.

Come è stato collaborare colleghi con background diversi e provenienti da diverse parti del mondo?
Il fatto di lavorare per tre giorni con persone provenienti da paesi e culture differenti tra loro mi ha fatto realmente rendere conto di quanto sia grande ed multietnica la community del nostro network. È stato importante per me il confronto con gli altri colleghi perché mi ha fatto capire che nonostante i background differenti il nostro modo di lavorare di fatto è comune e improntato sugli stessi identici valori, ovvero quelli di Grant Thornton.

C’è stato qualche momento extra programma che ci vuoi raccontare?
Durante i tre giorni a Roma io e il mio team abbiamo approfittato anche per vivere la città, abbiamo passeggiato per le vie più importanti, cenato in fantastici ristoranti, gustato specialità romane e ballato nella storica discoteca romana Piper.

Cosa ti porti a casa? 
Da questa esperienza mi porto dentro una grande crescita non solo professionale ma soprattutto personale grazie ai legami e alle connessioni che questo programma è riuscito a farci creare.